Calcola e monitora quanto guadagni con la tua gelateria

Come stanno andando gli affari con la tua gelateria? Sai che esiste un metodo per valutare la redditività della tua attività rispetto al tuo impegno lavorativo? Bene, in questo articolo (o se preferisci accedi al video direttamente) scoprirai i 5 indicatori di prestazione da tenere sott’occhio.

Ogni business che si rispetti ha bisogno di essere costantemente monitorato per essere misurato in termini di efficacia e di redditività.

Non fa eccezione la gelateria. Per farlo, un ottimo metodo è utilizzare degli indicatori economici come sintesi numerica dell’andamento complessivo del business. Conoscere questi numeri è il primo passo per prendere decisioni consapevoli, in un’ottica di miglioramento e sviluppo del business.

In effetti, la gestione di una gelateria è un’attività molto più complessa del semplice “fare il gelato”, che resta se vogliamo la parte più piacevole e gioiosa della gestione.

In realtà, ogni attività, piccola o grande che sia, dovrebbe basarsi su un accurato controllo economico, stabilendo per esempio dei KPI, acronimo di Key Performance Indicator, oppure in italiano “indicatori di prestazione”, come metrica di misurazione delle performance rispetto agli obiettivi prefissati.

KPI (indicatori di prestazione)

Quanti sono i KPI da monitorare?

Non esiste un numero esatto di KPI da rilevare; ognuno identifica quelli che ritiene più utili per avere il controllo economico.

Se vogliamo attivare un controllo di gestione molto approfondito si può arrivare a sorvegliare anche 10 o più KPI, ma, per la mia esperienza ti assicuro che già con 4-5 KPI si riesce a tenere sotto controllo le prestazioni di un determinato punto vendita.

1. Il fatturato

Il primo e il più importante è il fatturato, ossia il totale degli incassi ricavati dai soldi sborsati dai clienti per l’acquisto dei prodotti e servizi offerti dalla gelateria.

È il dato principale che testimonia le dimensioni reali del business e la forza dell’attività nel mercato nel quale compete. È anche grazie al fatturato che potrai pagare i costi della tua attività, e se la gestione sarà stata efficace, generare un utile, ossia il guadagno che resta nelle tue tasche.

2. Numero degli scontrini

Il secondo KPI è Il numero degli scontrini, rilevabile automaticamente a fine giornata dal gestionale di cassa, che fornisce il dato totale delle transazioni effettuate.

Di fatto misura il flusso di traffico della clientela, il volume di lavoro dell’attività e la produttività del personale di vendita.

3. Valore Scontrino medio

Il terzo KPI è il valore dello scontrino medio, altro indicatore basilare che in realtà misura la qualità della vendita.

Si calcola mettendo in rapporto vendite e numero scontrini con la formula incasso totale/n° scontrini ed in sostanza testimonia quanto mediamente un cliente è disposto a pagare per acquistare in una determinata gelateria.

Se per esempio oggi hai incassato 1200 euro ed hai emesso 150 scontrini, lo scontrino medio sarà di 8 euro calcolato dividendo appunto l’incasso di 1200 euro per 150 (il numero di scontrini).

4. Il traffico

Il quarto KPI è il dato del traffico, ossia il numero di persone che entrano all’interno dell’attività, che si può rilevare installando all’entrata un semplice sensore conta-persone.

E’ ovvio che aumentare il traffico in gelateria è un fattore chiave per la crescita del business. Per un maggiore afflusso di clientela, a parità di altri fattori, è fondamentale una buona ubicazione.

Ma dovremo tener conto anche del valore della concorrenza sulla piazza, la tradizione e la notorietà del brand. E poi incidono la qualità delle proposte di marketing e l’efficacia dei programmi di fidelizzazione che rendono piacevole e conveniente tornare ad acquistare nella stessa gelateria.

Se vogliamo essere scrupolosi successivamente si potrà calcolare il tasso di conversione del traffico delle persone entrate in gelateria divenute clienti paganti effettivi, con la semplice formula n° scontrini/n° persone x 100.

Il tasso di conversione non è un indicatore precisissimo a causa di possibili errori (come l’emissione di doppi scontrini ad un singolo cliente oppure il caso di uno scontrino cumulativo di più persone) ma in ogni caso resta un dato molto utile per capire per esempio se il personale di vendita è riuscito a smaltire e soddisfare le persone entrate all’interno del locale.

5. Vendite per metro quadrato

Il quinto KPI è il dato delle vendite per metro quadrato, un indice di efficacia molto utile che si calcola con la semplice formula Incasso/Mq superficie di vendita. In sostanza testimonia quanto si è capaci di far fruttare la risorsa dello spazio commerciale per ogni metro quadrato.

Le caratteristiche dei KPI

Una volta definiti quali sono i KPI più importanti vediamo quali sono le caratteristiche che li contraddistinguono.

  • i KPI devono essere innanzitutto misurabili; una volta definito il periodo (un determinato giorno, la settimana, il mese, l’anno) sarà necessario raccogliere il dato per un’analisi dettagliata.
  • altra caratteristica è il contesto pratico, al fine di permettere ad ogni componente del team di misurare con facilità le proprie performance e definire delle soluzioni per migliorare la prestazione.
  • e poi tutti i KPI devono avere delle scadenze temporali, in modo che la misurazione delle prestazioni venga monitorata nel tempo e i dati raccolti possano servire per elaborare delle strategie adeguate.

Ecco, una volta in possesso dei KPI principali sarà necessario raffrontare questi dati. Solo attraverso il confronto sarà possibile valutare se gli affari vanno bene o male, se sono in linea con quanto previsto oppure sono necessarie delle correzioni alla strategia.

Parametri di confronto

Di solito i parametri di confronto più utilizzati sono:

  • rispetto al pari periodo dell’anno precedente
  • rispetto ai risultati di punti vendita con caratteristiche simili
  • rispetto al budget previsionale, ossia agli obiettivi prefissati.

Sono felice di condividere queste informazioni con te e sono certo che, seguendo questi step, riuscirai a monitorare il guadagnola della tua attività di gelateria.

Ti invito a continuare a seguire i miei suggerimenti per scoprire altre strategie di successo per il tuo business.

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