Oggi voglio condividere con te una riflessione che dovrebbe essere letteralmente alla base di tutta la tua attività: capire cos’è che ti aspetti dal tuo lavoro quotidiano come gelatiere.
A quale tipo di soddisfazione miri, come orienti i tuoi sforzi, cosa stai effettivamente ottenendo.
Iniziamo?
Quali gratificazioni cerchi?
Torniamo alla nostra domanda iniziale: cosa ti aspetti dalla tua attività di Gelatiere?
Le risposte potrebbero essere tante, a seconda della tua personalità e di ciò che per te è più importante, cioè della tua scala di valori.
Potresti dire, ad esempio, che ti aspetti un riconoscimento adeguato al prodotto o servizio che offri: i complimenti dei tuoi clienti, molti like sui tuoi canali social, una buona fama per il tuo locale, o ancora ricevere premi e coppe ai campionati e alle manifestazioni di settore. Magari essere invitato dalle aziende a fare da testimonial…
Riconoscimenti di questo tipo sono importanti e lusinghieri per un gelatiere, tuttavia c’è un “ma”, enorme e importantissimo, di cui non dovresti mai scordarti.
Ottenere risultati di questo tipo è molto gratificante dal punto di vista personale e emozionale, ma rischia anche di confonderti, di distrarti da quelli che sono o che dovrebbero essere i veri obiettivi di un’attività commerciale.
Obiettivi forse meno roboanti di un premio prestigioso, ma assolutamente essenziali per darti una qualità di vita migliore:
- generare un guadagno adeguato per te e per la tua famiglia
- ricavare tempo libero a sufficienza per goderti la vita
- costruire valore, nel tempo, con lo sviluppo della tua azienda.
In altre parole, il vero scopo del tuo lavoro dovrebbe essere migliorare la tua vita, quella della tua famiglia e delle persone che contribuiscono al successo della tua attività.
Le soddisfazioni personali (come i premi, la popolarità locale o semplicemente i complimenti dei clienti) sono comunque parte di questo obiettivo, ma certo non quella principale. Più facilmente possono essere una conseguenza di un’attività ben gestita.
I segnali di allarme
Quando l’obiettivo principale è sbagliato, quando ci si concentra solo sulle gratificazioni esterne, è facile notare dei segnali di allarme chiari.
Tanti, tantissimi tuoi colleghi si ritrovano sostanzialmente imprigionati dentro la propria gelateria: una prigione fatta di orari di lavoro impossibili, mancanza di tempo per sé stessi e le proprie passioni, guadagni assolutamente inadeguati.
Tutto questo, in cambio di qualche “contentino emotivo” e qualche pacca sulle spalle…
Capisci che c’è qualcosa che non va: se ogni giorno metti tutte le tue capacità, le tue risorse, la tua energia nella tua azienda, hai il DIRITTO di aspettarti una qualità di vita, un livello di benessere superiore a quello che potresti avere con un classico lavoro da dipendente.
E ne hai diritto anche dal punto di vista ECONOMICO.
Dovrebbe essere scontato: eppure non è così. Come sai io parlo e mi confronto con moltissimi tuoi colleghi e non smetto di sorprendermi davanti al numero impressionante di casi in cui il titolare si comporta il PRIMO DIPENDENTE della propria gelateria, invece di gestirla come un vero IMPRENDITORE.
Potrebbe essere anche il tuo caso? Prova a pensarci. Ho preparato alcune domande per aiutarti nella riflessione.
Nel frattempo, se vuoi capire meglio cosa fanno le due figure di diverso, puoi leggere questo mio articolo che racconta proprio la differenza che ci deve essere fra un gelatiere e un imprenditore.
Sei un imprenditore o il primo dipendente?
È normale che un imprenditore abbia ritmi di lavoro alti, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, o che si ritrovi a fare dei sacrifici per la sua attività. C’è però una differenza fondamentale fra lavorare duramente e sacrificare tutto pur di tirare avanti.
Se rispondi “sì” ad almeno una di queste domande che ti farò adesso, molto probabilmente dovresti provare a ricalibrare i tuoi obiettivi e i il tuo modo di fare impresa:
1) Sviluppi un buon fatturato, ma a un prezzo personale altissimo perché passi anche quindici ore al giorno letteralmente chiuso in gelateria, senza tempo per nient’altro, trascurando passioni, sport, famiglia e amici?
2) Sei così focalizzato sulla produzione del gelato da tralasciare attività fondamentali e primarie come il controllo di gestione (come girano i numeri, per capirci), il marketing, le pubbliche relazioni, la vendita vera e propria, finendo così per ottenere risultati economici mediocri o comunque al di sotto delle tue aspettative?
3) Ti sei trovato a non poterti permettere il personale, o a decidere di rinunciare dopo troppe delusioni, fino a sostituirlo tu? Cerchi di fare tutto da solo o quasi, perché ti sembra più semplice rispetto a formare qualcuno che ti aiuti e lavori come vuoi tu?
Non occorre che tu risponda ora, prenditi il tempo che ti serve (magari “osservandoti” nei prossimi giorni).
Sappi però che se ti iscriverai al corso Gelateria Vincente questo sarà proprio uno degli esercizi che faremo insieme: ti permette di capire come “spendi” il tuo tempo in gelateria e come mai lavori così tanto eppure generi così poco valore.
Se hai investito tanti soldi e tanto tempo per poi ritrovarti a guadagnare meno dei tuoi dipendenti, beh, allora NON SEI UN IMPRENDITORE e hai il dovere di porre rimedio e trovare una soluzione.
Io una mano te la posso dare perché ho creato un corso specifico per aiutarti a interpretare la tua attività in maniera diversa, più professionale.
Vuoi approfondire? Trovi qui tutte le informazioni sul Corso Gelateria Vincente