I 3 Consigli Definitivi per trovare finanziamenti

Nel corso della tua vita da imprenditore vorrai spesso trovare finanziamenti per la gelateria che hai deciso di aprire e portare al successo, cercandoli presso le banche o presso potenziali soci o investitori.

Quasi sicuramente avrai bisogno di soldi all’inizio, per aprire la tua nuova attività. Più avanti potresti di nuovo dover bussare alle porte delle banche per rinnovare i locali, oppure quando diventa necessario dotarti di attrezzature nuove e più efficienti.
Oppure per finanziare i piani di sviluppo più diversi: dal far partire una nuova linea di produzione fino alla costruzione di un dehor con posti a sedere; dalla creazione di un nuovo canale di vendita (ad esempio la consegna a domicilio) fino alla nascita di un nuovo punto vendita.

In tutti questi casi, quando ti presenterai dal possibile finanziatore ti sentirai fare una richiesta ben precisa: mostrare il business plan.

Ne ho parlato di recente: nel mio articolo precedente troverai una prima spiegazione di cos’è un business plan, di come è composto, di quando è utile e sicuramente in futuro tornerò ancora su questo argomento.

Oggi, invece, voglio darti tre consigli essenziali da seguire tutte le volte che ti troverai a redigere un business plan da presentare a un possibile finanziatore.

 

Consigli pratici per trovare finanziamenti

Ti ricordi come è strutturato un business plan?

C’è una prima parte discorsiva, on la presentazione del tuo progetto (le motivazioni, gli obiettivi, i punti di forza, ecc.) e una seconda parte che si basa, invece, sui numeri: le previsioni di spesa, gli andamenti del mercato, le previsioni di incasso.
A questo proposito, prima ancora di entrare nei consigli specifici vale la pena che te ne dia uno generale: tanto più entrambe queste parti sono dettagliate e precise, tanto meglio è. Anche se sembra assurdo, si vedono davvero molti business plan che sono redatti in modo approssimativo, nonostante la sua importanza. In realtà è essenziale che sia ineccepibile, convincente.

In particolare, voglio darti questi tre consigli specifici, che toccano temi che (per esperienza) sono spesso trascurati per mancanza di attenzione o per molti altri motivi e che sono invece essenziali per raccogliere investimenti.

 

Compila accuratamente la parte tecnica

La parte tecnica di un business plan comprende il conto economico, lo stato patrimoniale e una previsione del budget (cioè il fatturato che stimi di raggiungere grazie alla tua nuova idea di business).

I primi due documenti sicuramente li hai visti molte volte, compilati dal tuo commercialista; il budget delle vendite invece è un semplice documento che potrai creare in Excel (ma anche su un banale foglio di carta se sei allergico alla tecnologia).
È uno strumento estremamente utile sia in fase di redazione del business plan che per tutta la gestione aziendale; nei miei corsi spiego in modo chiaro e approfondito come compilarlo e ne ho parlato anche nel mio libro “Da gelatiere a imprenditore”.

Non è solo questione di trovare finanziamenti; ricordati che padroneggiare il budget delle vendite ti sarà utilissimo anche dopo che avrai ottenuto il tuo finanziamento, nella gestione giornaliera della tua attività! 

Il miglior consiglio che posso darti, anche al di là del business plan, è procurarti la formazione necessaria per tenere sotto controllo i numeri della tua attività, che si parli di bilancio riclassificato o di budget. Sarà davvero l’investimento iniziale più contenuto e insieme più conveniente che tu possa fare, perché padroneggiare i numeri è un passaggio fondamentale nell’evoluzione da artigiano a imprenditore.

 

Cerca semplicità e chiarezza

Se l’idea di stendere un business plan ti spaventa, se ti ritrovi a pensare che il tuo commercialista probabilmente non sarà nelle condizioni di fornirti il supporto di cui hai bisogno, fermati e respira.
Non devi preoccuparti di questo perché un business plan efficace è soprattutto un business plan semplice, chiaro e comprensibile. Un documento illeggibile come potrebbe, infatti, aiutarti a convincere i tuoi finanziatori?

Se stai gestendo la tua attività da vero imprenditore, hai già le competenze che ti servono: conosci il mercato (o hai i mezzi per analizzarlo); sai già, almeno in linea di massima, quali sono i numeri che girano.
Si tratta solamente di metterli in ordine e renderli comprensibili a chi non sa nulla di gelateria, ma ha il potere di stabilire se il tuo progetto è finanziabile o meno.

Al tuo possibile finanziatore non interessa diventare un esperto del tuo settore: vuole solo capire se la tua idea è vincente, se finanziarti può essere un buon investimento oppure se è meglio rifiutare. E vuole capirlo nel minor tempo possibile, perché sulla sua scrivania ha molte altre richieste da valutare.

Se nel business plan sei diretto, chiaro, se spieghi in modo semplice la tua idea, ottieni due grandi risultati: gli rendi il lavoro più facile… e aumenti le tue probabilità di successo!

 

Sii esauriente

Attenzione: semplicità non vuol dire tralasciare informazioni. Al contrario, vuol dire dare un quadro completo, esaustivo, del tuo progetto ed esporlo in modo comprensibile anche a chi non è del nostro settore.
Inserisci tutte le informazioni indispensabili a chi deve valutare la tua idea di business (e quindi, indispensabili per trovare finanziamenti presso banche o investitori). Per esempio…
– Che macchinari e attrezzature servono?
– Quanto costano?
– In quanto tempo le ammortizzerai?

Ti faccio un esempio pratico ovviamente con nomi di fantasia: se la gelateria Rossi che si trova nel corso principale di Genova decide di effettuare una ristrutturazione aumentando i posti a sedere all’aperto, dovrà dimostrare che:

  • a fronte di un costo x per l’acquisto di sedie e tavoli e attrezzature varie…
  • …si prevede un aumento del fatturato del 30% (dovuto alla possibilità di offrire coppe o anche cocktail e colazioni)…
  • …con uno scontrino medio di tot euro..
  • …che permetterà di rientrare nell’investimento entro tot tempo.

Tutte queste previsioni si basano, evidentemente, sulla tua conoscenza del mercato locale.

Un altro esempio potrebbe essere quello di attrezzare una sala apposita per feste private: quali sono i costi per un impianto audio, video o di intrattenimento? E che vantaggi (anche economici) potrebbe portare? E così via…

Utilizzare bene i numeri per dimostrare la fattibilità della tua idea e la tua competenza professionale aumenterà in modo deciso la tua credibilità e questo è un fattore fondamentale per ottenere il finanziamento che desideri.

 

A proposito: se vuoi cominciare a capire qualcosa del più sul budget delle vendite, puoi cominciare da questo articolo che riassume alcuni dei concetti che spiego durante i miei corsi e nel libro. Buona lettura!
LEGGI L’ARTICOLO: Il budget delle Vendite

 

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